LE MISURE TIPOGRAFICHE

Le misure tipografiche sono usate per definire il corpo di un carattere tipografico, ovvero la sua grandezza e altezza. Con la fotocomposizione, il corpo del carattere può andare da 0 a infinito ma nelle pubblicazioni si tende generalmente a scegliere una dimensione compresa da 9 a 14. Ecco una giuda semplice completa sui 3 sistemi di misure tipografiche.

L’unità di misura base del corpo di un carattere è il punto tipografico, unità che ha come multiplo la riga tipografica che equivale a 12 punti. Anche l'interlinea tra le righe di testo viene misurata con le stesse unità di misura, mentre la giustezza e le dimensioni della gabbia vengono calcolate in millimetri. Attualmenteil sistema di misura più usata è il punto elettronico o punto PostScript, introdotto dalla Adobe nel 1976, che misura esattamente a 1/72 di pollice, cioè a 0.3527 millimetri, e il suo multiplo, la riga, misura 4.23 millimetri.

Nella stampa tradizionale venivano usati altri due sistemi di misura. Il sistema Didot, chiamato anche Cicero, prende il nome da François - Ambroise Didot, un tipografo francese dell'età illuminista che nel 1770 inventò tali unità di misura. In origine il punto tipografico nel sistema Didot misurava 1/72 del pollice reale francese ma con l'avvento del metro 30 anni dopo, la sua misura fu convertita esattamente 0,376 millimetri mentre la riga passava arriva a 4,512 millimetri. Essi sono utilizzati prevalentemente nell' Europa continentale.

L'altro sistema di misura del punto tipografico è il sistema Pica, diffuso soprattutto nei paesi anglosassoni e in America. Questa misura prende il suo nome dal termine latino che indica " gazza " e fu desunta dal carattere di stampa del "pica", un libro liturgico della chiesa anglicana medievale. Nel sistema Pica il punto misura convenzionalmente 0,351 millimetri e di conseguenza la riga equivale a 4,217 millimetri. Poiché non tutte le pubblicazioni seguono lo stesso sistema di misura molti programmi di impaginazione consentono di scegliere tra i 3 punti tipografici.