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SARVANGASANA - Posizione a candela

Pubblicato su 6 Maggio 2012 da Desirée Nocentini in RELIGIONE & SPIRITUALITÀ

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Detto anche posizione della candela, il sarvangasana è una tecnica yogica di respirazione pranayama, esercizio che ha un potere rivitalizzante su tutto il corpo e in particolare sulla ghiandola tiroide.

 

Disporsi coricati sul dorso con le braccia tese lungo i fianchi e i palmi delle mani contro il pavimento. Durante l’espirazione premere le mani e le braccia sul terreno e alzare lentamente le gambe unite e senza piegare le ginocchia portarle fino a 30° da terra. Fermarsi per 2 secondi inspirando ed espirare sollevando le gambe, sempre lentamente, fino a 60° dal pavimento, poi inspirare durante altri 2 secondi di sosta ed espirare portando le gambe verticali e ad angolo retto rispetto al corpo e al terreno. Sempre mantenendo le braccia tese contro il suolo, sollevare il torace in modo che la schiena e le gambe formino una linea perpendicolare al pavimento e si resti in questa posizione per 2 secondi con il mento ben aderente alla fossetta del collo e ben premuto sul petto.

 

Si completi l’esercizio piegando le braccia all’altezza del gomito con le mani posizionate a metà tra fianchi e ascelle e sorreggendo il corpo con gli avambracci, le spalle, il collo e la testa. In questa posizione statica finale, che avrà una durata progressivamente crescente con la pratica (da un minimo di 10 secondi a un massimo di 2 minuti), praticare una lenta respirazione addominale con gli occhi aperti fissando la punta dei piedi o con gli occhi chiusi concentrando la mente sulla tiroide. Finito l’esercizio rilassarsi e mettersi lentamente in posizione supina ripetendo tutto l’esercizio appena descritto con la differenza che i movimenti devono essere compiuti durante l’inspirazione. Al termine di questa seconda fase ritornare lentamente a terra prima col tronco, poi con le gambe e con i piedi e restare in posizione rilassata respirando regolarmente (mai alzarsi bruscamente per evitare violenti squilibri circolatori).

 

L’ardha-sarvangasana è una variante tecnica più semplice del pranayama. Disporsi coricati sulla schiena con le braccia lungo i fianchi e i palmi delle mani a terra, poi si pieghino le gambe al ginocchio, portando i piedi accanto alle natiche e unendo le gambe al petto. Durante la fase di espirazione premere le braccia e le mani contro il pavimento e sollevare il corpo in alto aiutandosi col movimento del tronco, sorreggendolo poi alla vita e al bacino con le mani, lasciando il corpo appoggiato su gomiti, spalle, collo e testa. Restare fermi in questa posizione per un tempo tra i 10 secondi ai 3 minuti secondo l’esperienza, praticando una lenta respirazione addominale. Infine tornare lentamente nella posizione primitiva inspirando.

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M
Ottime info :-)
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